1. | € 12,00 | EAN-13: 9788898447237 Salvo Licata La parola è un rasoio. Ballate d'amore civile
Edizione: | Il Palindromo, 2016 | Collana: | E la mafia sai fa male | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 3 La parola è un rasoio. Ballate d'amore civile: "La parola è un rasoio" raccoglie una parte significativa della produzione
letteraria e militante di Salvo Licata (Palermo, 1937-2000), giornalista,
regista, scrittore, autore di teatro; in questo libro la forma poetica si
contamina con il teatro e diventa qualcosa di nuovo. Il filo rosso che lega i
componimenti è l'impegno civile, la militanza di un uomo che è stato insieme
giornalista, scrittore e artista e che ha raccontato con diversi linguaggi
Palermo. Una città in cui - insegna proprio Licata - la parola può assumere di
colpo le sembianze di un'arma, tagliente come il più affilato dei rasoi.
Chiude il volume una sezione di memorie, fotografiche e scritte, con
interventi della figlia Costanza, di Roberto Alajmo, Gian Mauro Costa, Salvo
Piparo e Luigi Burruano. "La parola è un rasoio" raccoglie per la prima volta
in volume una silloge di poesie, il Codice Levi, e quattro componimenti
poetici e teatrali: Il Passero Sbirro, l'Orazione per Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, Il patto delle tortore e La città Azolo.
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788838930904 Salvo Licata Storie e cronache della città sotterranea
Edizione: | Sellerio, 2013 | Collana: | La nuova diagonale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Un poeta, un contastorie, un uomo di teatro, un giornalista, il cantore infaticabile della «Palermo nera», quella dei vicoli segreti, delle brutali spietatezze e dei codici rigidi e privati, in contrapposizione alla Palermo «bianca», per lui più fosca e indigeribile. Salvo Licata era osservatore attento della lingua e dei modelli di vita della casbah palermitana. Ironico e beffardo, le sue storie sono fulminanti, paradossali, ma riproducono fedelmente vizi e virtù del popolo della città. Cronache di un giornalista atipico, totalmente immerso nella realtà che raccontava, dai pupari ai cantanti di quartiere, dai ladri di borgata ai venditori di panelle, dagli scrittori del Gruppo ’63 ai saltimbanchi. | Aggiungi al Carrello |
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